Come scegliere la palette colori del tuo brand al meglio?

In un mondo come il nostro, dove possiamo entrare in contatto con un arcobaleno di aziende diverse solo grazie a un clic, distinguersi diventa fondamentale!
Bastano pochi secondi al nostro potenziale cliente per decidere se gli ispiriamo fiducia oppure se è meglio passare oltre e il colore è uno degli elementi che maggiormente influenzano questa scelta.
Nel mondo del beuty i colori vengono utilizzati per valorizzare i tratti somatici di una persona, allo stesso modo la palette del tuo brand deve renderlo unico e farlo spiccare tra milioni di altri.
Che tu sia un produttore di orologi dal design minimal e dai colori freddi o un rivenditore di abiti vintage dal negozio arredato in tinte seppia, la domanda principale che devi porti è: questo colore è in linea con i valori che voglio comunicare ai miei clienti?

Posso scegliere i colori che mi piacciono?

No, o almeno non solo.
Ami i colori fluo ma hai un’impresa di pompe funebri? Sei un maestro di yoga con un debole per il rosso acceso? Questi sono solo alcuni esempi in cui comporre la palette del tuo brand solamente in base ai gusti personali potrebbe portare a risultati discutibili.

E allora cosa faccio?

Per prima cosa fai un bel respiro; la fretta non è mai una buona consigliera. I colori che sceglierai saranno il tuo biglietto da visita per un lungo periodo di tempo o forse per sempre, perciò è una decisione che devi prendere con calma.
Attenzione! Un cliente ha bisogno di trovare chiarezza e famigliarità nei tuoi contenuti, cambiare continuamente la tua palette di colori perché sei indeciso può portarlo a percepire confusione e a scappare. Quindi prenditi del tempo per studiare, anche perché sono tantissimi i fattori che devono essere presi in considerazione quando si sceglie la propria palette di colori.
A chi voglio rivolgermi?
In quale parte del mondo?
Quali colori utilizzano i brand simili al mio?
Voglio uniformarmi?
Distinguermi?

La psicologia dei colori

Sapevi che ogni tinta innesca uno stimolo diverso nel cervello umano, provocando uno stato d’animo, un’emozione o un ricordo particolari?
Il blu, per esempio, suscita sensazioni di fiducia e sicurezza e, per questo motivo, viene spesso utilizzato dalle banche e dalle compagnie di assicurazione. Il rosso invece, dinamico e seducente, aumenta il battito cardiaco e crea urgenza, per questo viene usato nei saldi.
Studiare come il colore influenzi le nostre decisioni quotidiane è il primo passo per creare una palette perfetta!

Target

A chi voglio comunicare? A un pubblico prettamente femminile? Agli anziani? A un piccolo gruppo di appassionati?
Conoscere ed analizzare le persone alle quali ci rivolgeremo è un altro tassello importante da considerare per creare la propria palette.
Attenzione! Oltre a conoscere sesso, età, abitudini, passioni e stile di vita del nostro potenziale cliente, non dobbiamo perdere di vista la cultura di appartenenza. Il significato e l’emozione che associamo ad un colore infatti può cambiare da paese a paese: il bianco in occidente simboleggia il candore e la purezza e, per questo, viene utilizzato nei matrimoni, in India invece è sinonimo di lutto. In Europa il giallo è un colore solare e ottimista, ma è anche usato per comunicare pericolo, nell’editoria cinese invece il giallo indica un contenuto pornografico, quindi, in quel mercato, va usato con estrema cautela.
Se la tua impresa opera a livello internazionale e offre prodotti e servizi a culture molto diverse tra loro, puoi valutare di modificare il colore dei tuoi contenuti in base al paese di provenienza dei potenziali clienti.

Competitor

Nella creazione di una palette è anche importante analizzare le scelte effettuate dalle aziende del tuo stesso settore. Non per copiarle, ma per capire come poter risultare unico.
Solo dopo questo studio potrai decidere se allinearti alle loro scelte, sempre con un pizzico di fantasia, o differenziarti completamente.
Attenzione! Fare una scelta completamente opposta rispetto ai tuoi competitor può aiutarti a spiccare, ma, allo stesso tempo, potrebbe provocare un effetto straniante nel cliente.

Messaggio

Prima di creare la tua palette definitiva devi chiederti: Cosa voglio trasmettere ai miei clienti? Quali emozioni desidero suscitare? Quali sono le parole chiave che descrivono meglio il mio brand?
Voglio che trasmetta energia o eleganza? Che sia amichevole o autorevole?
Solo dopo aver risposto a tutte queste domande potrai fare la tua scelta.

Quanti colori deve avere la mia palette?

Non esiste una risposta definitiva e valida per tutti a questa domanda, ma bisogna valutare diversi fattori.
Fai un lavoro creativo? Lavori con i colori? Se ti occupi di cake design o di make up potrebbe andare bene anche una palette con 4 o più colori.
Quali emozioni vuoi trasmettere? Se la semplicità è la parola chiave del tuo brand saranno sufficienti 1 o 2 colori.
Qual’ è il tuo stile? Se sei minimal ed essenziale ti basterà un colore. Se sei dinamico ed energico vanno bene anche 3 o più colori.
Ricorda! Una palette con pochi colori non ti rende monotono, anzi, può aiutare a distinguerti. Pensa per esempio al verde Tiffany, associato alla famosa maison di gioielli, o al bianco e rosso della Coca Cola, sono unici e inimitabili, così come dev’essere la palette del tuo brand.

E tu hai già scelto la tua palette di colori? Sapevi che dietro una decisione così apparentemente banale si nascondesse tanto studio e lavoro? Parliamone su instagram!